martedì 1 dicembre 2009

Tetro-Segreti di famiglia

http://magazine.libero.it/cinema/foto/12395/tetro_350.jpg

Purtroppo quest'ultimo Coppola non riesce ad emozionarmi, nè a farmi riflettere. Infatti encefalogramma piatto anche per questa volta...un cinema morto o in stato comatoso, in cui figure piuttosto banali e unidirezionali, si avvicendano in una storia che non contiene al suo interno nessun elemento interessante. Ho trovato persino fastidiosa la caratterizzazione dei protagonisti, a partire da Tetro, pazzo, avviluppato nel dolore, scrittore genialoide che scrive al contrario. Un clichè nel clichè. Non bastano alcune invettive registiche o la scelta elegante del b/n a dare tono alla pellicola. Purtroppo Coppola brancola, senza sapere bene dove andare a parare. Parla di arte, poi di famiglia, poi di figure paterne ingombranti, poi di dolore e senso di colpa, senza mai però affondare la lama e colpire. Sorvola, ma non atterra mai. E questo caos di concetti e di idee, dà alla fine come risultato, una pellicola frammentaria, altalenante e poco o per niente emozionante. Ho guardato l'orologio più, volte. Cattivo segno.
Non il peggior film che ho visto quest'anno (la palma la do a Antichrist), ma sicuramente una pellicola stanca e noiosa.

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