lunedì 12 aprile 2010

Swimming Pool (2003)




Altro film di François Ozon (periodo in cui non riesco ad andare al cinema, le giornate sono troppo belle, la natura sta sbocciando ed io ho una macchina fotografica NUOVA!).
Scrittrice londinese di romanzi gialli in crisi d'ispirazione decide di accettare l'offerta del suo editore con il quale ha una relazione: trascorrere del tempo da sola nella sua villa con piscina che si trova nelle campagne francesi.
Durante il rilassante e solitario soggiorno, a irrompere e a turbare la tranquillità della donna, arriva Julie, giovane e spregiudicata figlia del suo editore. Comincia una convivenza all'inizio difficile, poi complice. La donna riuscirà a portare a termine "il suo romanzo più personale" soprattutto grazie al rapporto con la giovane Julie.
Colpo di scena finale.
Film a metà tra il giallo e l'introspettivo, in cui ciò che veramente interessa al regista è descrivere le personalità delle due donne, così opposte e al tempo stesso così vicine da sfiorarsi. Ma oltre a questo, Ozon affronta il tema dell'ispirazione artistica, e del distacco dalla realtà che caratterizza la vita di molti artisti. Ricongiungendo la pellicola al suo film successivo Angel, in cui il tema della realtà e dell'immaginario sono ancora una volta affrontati con intelligenza e empatia (e molto probabilmente con una buona dose di autobiografia).
Le inquadrature di Swimming Pool sono studiate e affascinanti, i silenzi e i gesti della protagonista (ancora una volta Charlotte Rampling) sono perfetti e Ozon si riconferma grande conoscitore del femminile, in ogni sua forma, dalle pulsioni sessuali fino ad i disordini alimentari.
Film denso e incredibilmente completo.
9.5/10

3 commenti:

  1. ... tra i più belli di Ozon.
    Ciao Francesca, faccio un giretto nel blog! :-)

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  2. devo assolutamente recuperarlo. Ozon lo sto scoprendo lentamente, ho visto proprio recentemente gli Amanti Criminali, e sono rimasto veramente colpito.

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