giovedì 4 marzo 2010

IL CONCERTO


Film assolutamente delizioso e mi sento in dovere di sottolineare lo splendido discorso sull'orchestra e sul significato di esecuzione corale, che Alexeï Guskov pronuncia sul finale. Quando dice che "l'orchestra è il mondo" dice una cosa profondamente vera e assolutamente metaforica nella rappresentazione di quella che è l'unione sovietica, ma più in generale, il mondo di oggi. Anche in questo film si esalta l'importanza della multietnicità, della mescolanza delle culture e del talento "di strada", visto come risorsa fondamentale e nuova dall'arte contemporanea. Perchè attraverso la spinta artistica si raccontano le epoche, i sentimenti, le passioni e si guarda al futuro con occhi diversi. In questo film in cui la storia personale si mischia al capolavoro di Tchaikovsky, il regista si conferma grande autore ironico e al tempo stesso, grottesco. Attraverso la leggerezza apparente dei suoi film, ci racconta mondi sgretolati, e lo fa con grazia e intelligenza.

Che bei film che sto vedendo in questo periodo...


ah, Mélanie si conferma bravissima attrice.

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